sabato 24 febbraio 2007

Monte BRACCO (m 1.308): Nulla Via Invia + Spigolao Meravigliao

24 febbraio 2007


Io e Paolino l'Alpino






Fino a ieri mattina, le previsioni meteo erano sconfortanti... pioggia, neve, disastro...

Poi, improvvisamente, il miglioramento: OK, allora si va, si arrampica!

Però all'ultimo momento Manu mi manda uno strano sms, che comunica il suo forfeit: ma ti droghi???
No problem: partiamo io e Paolino l'Alpino, allora!
Andiamo a farci una delle ultime vie di Collino al Bracco: Nulla Via Invia (5b 180 m 6L).

Solita sosta alla panetteria di Revello (CN), focaccia alle olive e via...

Al parcheggio incontriamo Giacottino, che come al solito, infaticabile, passa tutto il tempo libero a ripulire sentieri e richiodare le vie: SANTO SUBITO!!!

Poi saliamo, facendo il sentiero che porta alla Placconata dei Serpenti e traversando a sinistra, sotto lo Sperone della Maga Circe.

In breve siamo all'attacco, segnalato da un evidente spit rosso, anche se non c'è il nome scritto (la vicina via Manitou invece ha una scritta che si legge dal satellite!):


La partenza non è banale ed il fatto di essere a freddo (fa anche freddino) non aiuta.
Comunque, sbuffo una trentina di secondi e sono sopra il passaggio.

La parte superiore del tiro è tranquilla, di quarto grado; eccomi in sosta:


Recupero Paolino e questa è la lunghezza successiva: Paolino è reduce da un infortunio alla spalla, che lo tormenta ancora un po', e non vuole forzare, ma visto che il tiro è facile va avanti lui:

Alle nostre spalle, troneggia lo sperone est del settore Il Castello:



Giungiamo rapidamente in sosta.

Questo è un particolare dell'assicurazione alla sosta con cui recupero il secondo: uso l'ATG-Guide della Black Diamond, con un moschettone che agisce da autobloccante:



Saliamo tranquillamente, rilassati, la via non è molto continua, ogni tanto qualche passaggio un po' più impegnativo: curiosamente, toccano tutti a me...






Un tetto verso l'uscita della via, che però non viene affrontato direttamente, ma all'incirca in corrispondenza della roccia chiara in foto (sennò sarebbe 6b!!!), senza difficoltà eccessive:

Eccomi all'ultima sosta; lo sperone est de Il Castello è ormai molto più in basso di noi...


Paolino si guarda intorno, sulle placche abbattute sommitali:

La cima è avvolta dalle nubi, si passa da un velato sole a momenti cupi...


Con 3 corde doppie torniamo alla base della parete, recuperiamo gli zaini e mi concedo una barra di cioccolato.

Poi ci spostiamo alla Placconata dei Serpenti, splendidamente ripulita da Giacottino & c. e decidiamo di scalare Spigolao Meravigliao (5+ con uscita di 6a 2L), colpiti credo dal nome della via.


Si tratta di una via completamente di placca, piuttosto verticale.

Paolino sale il primo tiro (5), bestemmiando un po'...



e piazzando il frog nuovo e fiammante per la prima volta!!!


Poi salgo io:


Scalo tranquillo: che c'è di più tranquillo di una placca liscia e verticale, con la corda dall'alto?

Quasi impossibile farsi male, anche volendo...
Il secondo tiro tocca a me.

Dalla foto si vede bene che non è che gli appigli abbondino... tutt'altro!

In compenso, occorre sottolineare che la roccia è splendida, PERFETTA, in questo settore!

Come se non bastasse, si vede lassù un tetto, sempre più liscio, sopra il quale termina la via...

Sulla placca me la cavo abbastanza bene, cercando di passare rapidamente sugli appoggi che mi sembrano più aleatori ed azzardati, ma non c'è niente di meglio!
Per uscire dal tetto direttamente, invece, alla fine mi tocca mungicchiare il rinvio: la guida dice 6a, a noi due sembra come minimo un 6a molto duro e severo...

Dopo aver esplorato delle splendide placche nere in un settore sotto la Placconata dei Serpenti, che credo siano le Placche del Sentiero, su cui sono state recentemente tracciate belle vie di aderenza pura (lisce come lavagne), decidiamo che è ora di rientrare.

Lo splendido sentiero che penetra il bosco di castagni:

Un albero particolarmente accogliente, Paolino non resiste e simula un bivacco:


Uscendo dal bosco, diamo un'ultima occhiata alla casa dei nostri sogni: una baita recentemente ristrutturata, con sapiente accostamento di pietra, legno e vetro, alle falde del Monte Bracco e con vista sul Monviso!

1 commento:

PAOLINO SU SPIGOLAU ha detto...

MA SI IE NIENTE, NE PER ER MAN NE PER I PE!!!!!!!