sabato 13 ottobre 2012

PARETE delle STELLE (m 2.200): Via del Postino + Modus Operandi + Via Bruno Piazza

Sabato 13 ottobre 2012

Io, Paolino l'Alpino, Manu e Mimmo

Che bella scoperta, oggi!

Il meteo è un po' incerto, ma le previsioni dicono che sopra i 1.300 m sarà più bello.
Il dubbio è tra la Sbarua e la Parete delle Stelle, nel Vallone di Scalaro, sopra Quincinetto, a 2.200 m di quota.
OK, non farà caldissimo, ma l'ambiente di alta quota e la curiosità per un posto nuovo vincono, così si va alla Parete delle Stelle.
Con noi c'è anche Mimmo, collega di Manu, che farà il suo esordio nel mondo del multipitch.
Si discute sull'orario della partenza, come al solito, con i soliti schieramenti: io e Paolino votiamo presto, Manu vota tardi e pretende sosta in autogrill per colazione...
Alla fine partiamo tardi, alle 7,30.
La salita da Quincinetto è molto più lunga del previsto e rischi quasi di rimanere senza gasolio nell'auto...
Alla fine troviamo il posto, parcheggio e ci prepariamo, con una confortevole temperatura di 6 o 7°C.
Sono oltre le 10,00 quando partiamo a piedi in direzione della parete, mentre scorgiamo già 7 o 8 persone in prossimità delle vie.
Le pareti, di recente chiodatura, stanno già riscuotendo un buon successo... potere di Gulliver:
Manu sale i 200 m di dislivello mugugnando e lamentandosi, come sempre quando è fuori allenamento; non solo, ma riesce pure a sbagliare strada, perde il sentiero e deve chiedere info a due climber che stanno scendendo... ridicolo!   ;-D
Battesimo del multipitch, dunque: battesimando e padrino:
Il tempo è buono, c'è il sole, alternato a passaggi di nuvole basse e nebbie, ma la roccia è asciutta ed è quel che conta.
Io e Paolino ci portiamo al centro della struttura per attaccare la via Modus Operandi (5c   4L   120 m):
 La roccia è un ottimo gneiss, con grande grip e la chiodatura è decisamente plaisir.
Paolino attacca il primo tiro (5a), che è prevalentemente di placca: 
La via presenta due tiri omogenei a due a due, così decidiamo di alternarci ogni 2 tiri.
Paolino sulla seconda lunghezza (5c):
Continua l'alternanza di sole e nebbia, mentre finalmente passo avanti; la terza lunghezza (5b) propone placche e muri verticali:
Paolino emerge dalle nebbie:
Il quarto tiro (5c) è molto bello, lungo un muro verticale, su roccia fantastica:
 
Con due veloci doppie ritorniamo alla base della parete:
Mi sento molto ispirato da questo posto; beviamo qualcosa dagli zaini, poi via, si sale subito un'altra via.
Intanto Manu e Mimmo, da sommi tapascioni, si calano dal primo tiro: hanno freddo... Ma poco dopo Mimmo si riscatta, propone entusiasta di salire un'altra via, parallela alla nostra, la Via del Tetto.
Io e Paolino scegliamo la Via del Postino (5c   4L   120 m):
La via è "occupata" da un climber solitario, che sale in autosicura.
Attacchiamo a nostra volta, Paolino va avanti nel primo tiro (3a), su placche appoggiate:
Ci alterniamo al comando; salgo il secondo tiro (5b), molto divertente e con uno strapiombo da superare:
Paolino mi segue, emergendo dalle nebbie:
Paolino sotto lo strapiombo:

Terza lunghezza (5a): Paolino prosegue lungo belle placche, sempre su roccia ottima, con grande grip:
La quarta lunghezza (5c) è magnifica: attacco un muro verticale, che mi porta sotto ad un secondo strapiombo, che si supera senza troppi problemi, salvo proporre una selva di svasi in uscita:
Prima della sosta devo superare un altro breve strapiombo, stavolta molto manigliato e semplice, prima della catena che segna la fine della via.
Comincio a recuperare Paolino, mentre mi slego e preparo già la corda doppia per scendere non appena mi raggiungerà:

La parete:
Ultimi passi per Paolino:
Intanto, a breve distanza da noi, Mimmo percorre le placche dell'ultimo tiro della sua prima multipitch:
Ci caliamo rapidamente alla base, con due doppie.
Le pareti:

Ora c'è un po' di sole ed io ho ancora voglia di scalare, così propongo a Paolino di farmi sicura mentre assaggio una delle vie più famose del sito, la Via Bruno Piazza (6a   5L   150 m):
E' un po' tardi ed abbiamo già ritirato le corde, ma quando arriva l'ispirazione c'è poco da fare:
Il primo tiro (6a) è magnifico, come la roccia che lo caratterizza: una curiosa intrusione di calcare forma i primi 7-8 metri della via, fino allo spettacolare tetto, protetto da ben 4 spit in un metro e mezzo...
La via qui è strapiombante, ma con buone prese; trovo difficoltà ad uscire, brasandomi a tentare il passaggio sulla sinistra, salvo poi risolverlo sulla destra, grazie ad una presa alta.
Seguono bellissime placche e spettacolari muri verticali, insomma è una via che voglio tornare a concludere...
Invece, quando arrivo in sosta, da sotto mi esortano a scendere e ad andarcene.
La via vista dal sentiero di discesa:
Torniamo alla mia auto senza gasolio, ma fortunatamente in discesa il problema non si pone.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi è quel figo con il caschetto verde ed il barbone?!?
Bella giornata, nonostante i geloni iniziali alle mani! Alla fine tenendo duro ho portato a casa il primo multipitch e la prima discesa in doppia della mia esistenza :D
Grazie a tutti!

Mimmaccio.

P.S.: w gli osteoliti.

DANI ha detto...

Mimmaccio, hai portato a casa la prima multipitch, ma io ho portato a casa la tua berretta!
;-D

Mimmaccio ha detto...

Ho dimenticato pure il mio nome sabato! :D Mi è stata recapitata stamane, thks!

Mimmaccio ha detto...

Ho dimenticato pure il mio nome sabato! :D Mi è stata recapitata stamane, thks!

mich ha detto...

Ciao, una domanda per chi ci è stato! gulliver consiglia due mezze da 60 ma non si capisce bene se per comodità o se siano indispensabili alla discesa rispetto a una singola da 70...
grazie!!

Mich

DANI ha detto...

Ciao!
Guarda, purtroppo non ricordo... anche perchè noi scaliamo sempre con 2 mezze da 60 m...

max ha detto...

ciao, scusa mi sapresti indicare la strada d seguire usciti dall'autostrada a quincinetto? grazie

DANI ha detto...

ciao Max, con un leggero ritardo ti rispondo...

Qui è spiegato abbastanza bene:

http://www.caiivrea.it/index.php?view=article&catid=91%3Avie-di-arrampicata&id=1159%3Aarrampicare-a-scalaro-parete-delle-stelle&option=com_content&Itemid=82